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La Z.E.S. ha un suo specifico credito d’imposta

30 Settembre 2019

COMUNICATO STAMPA

 

Gioia Tauro 30/09/2019

La Zona Economica Speciale ha un suo specifico credito d’imposta. Previsto l’ampliamento dell’agevolazione rispetto alla misura introdotta nella legge di Stabilità 2016. Sarà, infatti, commisurata alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti, fino ad un ammontare massimo di 50 milioni di euro per ogni progetto di investimento. Prorogati, inoltre, i termini di validità del beneficio con la possibilità di usufruire fino al 31 dicembre 2020.

Il Comitato di indirizzo della ZES Calabria e la Regione Calabria informano che l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali, di cui all’articolo 5 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, sostituendo, a partire da questa settimana, il precedente modello telematico di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.

I soggetti che intendono beneficiare del credito d’imposta, per gli investimenti nelle Zone Economiche Speciali, possono ora presentare all’Agenzia delle entrate l’apposita comunicazione, avvalendosi del nuovo modello approvato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.

Come noto, l’articolo 5 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, prevede benefici fiscali e altre agevolazioni a favore delle imprese, già esistenti e di nuova istituzione, che avviano un programma di attività economiche imprenditoriali o di investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES). In particolare, il comma 2 del citato articolo 5 amplia, in relazione agli investimenti effettuati nelle ZES, la portata del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. In primo luogo, è prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2020, la possibilità di usufruire di tale agevolazione. In secondo luogo, è elevato a 50 milioni di euro l’ammontare massimo del costo complessivo dei beni acquisiti, per ciascun progetto di investimento, al quale è commisurato il credito d’imposta.

Il Comitato di indirizzo e l'Amministrazione regionale hanno dato pieno supporto alla fase attuativa, cooperando attivamente anche con l’Agenzia per la Coesione Territoriale per fornire le informazioni sui territori oggetto delle agevolazioni ed ora identificabili anche sul portale dell’Agenzia sul link

http://www.agenziacoesione.gov.it/zes-zone-economiche-speciali/zes-calabria/

il link contiene oltre il DPCM istitutivo, Piano di Sviluppo Strategico della Regione Calabria, i comuni interessati e le aree individuate.

È, inoltre, possibile approfondire il contenuto delle schede per le agevolazioni sul portale dell’Agenzia delle entrate al seguente link: 

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/credito-di-imposta-per-gli-investimenti-nel-mezzogiorno/modello-inv-mezzogiorno-2016

Il link contiene il  Modello di comunicazione  per la fruizione del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno nelle ZES e le istruzioni per la sua compilazione.